Torna indietro
VEDE’
trans.
Irregolare il fut. io vedrò (ormai desueto vederò), il pass. rem. io vidi (vedétti, viddi, véddi),…noi vedémmo(vídimo, véddimo, vedéttimo), essi vídero(vedéttino, vídino, víddino, véddino), il condiz. pres. iovedréi e il part. pass. visto (vedúto, vidúto); l’inf. ammette anche la forma véde.Vedere, notare, percepire con la vista, individuare; nel significato e con le molte locuzioni proprie della lingua italiana. Caratteristica in alcuni modi e tempi la sostituzione, nella radice, di una . in luogo della . nonché, alla prima persona plur. del pres. indic. la forma vegghiam (vegghiiam), cosa inconsueta, ove si pensi che invece io veggo alla prima persona sing. non si sente pressoché mai. La forma vede (al modo infinito) ricorre in Santini, Fijolid’oci, 43: “O Luvigin, sei savio, vammi vede / se queedu’ vacche edènno intorno al gran”). Dal lat. videre.