Dizionario garfagnino

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SONÉTTO

s.m.

Componimento poetico di due quartine e due terzine; Ill termine ha un significato diverso nel folclore garfagnino, nel quale identifica, primariamente, il canto di scherno che i partecipanti alle ‘befanate di questua’ (ved. supra befanata), rivolgevano il giorno seguente, nella piazza del paese, all’indirizzo delle persone che, la sera prima – in occasione del canto della Befana – non si erano fatte trovare in casa o avevano ritenuto di non aprire la porta ai cantori ovvero si erano rifiutate di gratificarli con doni o offerte in denaro. Con questo vocabolo poi si allude a qualsiasi composizione in rima, satirica o sarcastica, scritta per prendere in giro qualcuno (s’un mi risce di fa’parti’la machina, mi fan i sonetti). L’etimologia è nella parola stessa, ‘suono breve, componimento minimo’. Per il Diz. Etimol. Rusconi, 932 il vocabolo deriva dal provenz. sonet, dimin. di son ‘melodia’.