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SI 2
Particella riflessiva o passivante. Nel dialetto garf.
è frequente l’utilizzo di questa particella con il verbo alla terza persona (più spesso quella sing, ma a volte anche plur.) in sostituzione della prima persona plur. di pres. fut. e specialmente dei tempi passati, imperf. e pass. rem. (si fa, si farà, si facea, si fece; si fecero; si dice, si dirà, si dicea, si disse al posto di noi facciam, farem, facevimo, facemmo, fecimo; diciam, direm, dicevimo, díssimo). Esempi frequenti di tale impiego lo troviamo nelle Memorie di Ines Rossi, raccolte da Oscar Guidi, 30 sgg. (“si lasciò lì tutto; si prese verso casa; quando si fu nel fosso; alle undici si sentì come un colpo di fucile; si tremava dalla paura; si passarono tristi le feste; almeno non si sentivano le cannonate”). Questo impiego della particella si (nota anche alla nostra lingua nazionale ed assai diffusa in Toscana, dove tuttavia viene spesso preceduta dal pronome, noi meno frequente nel dialetto della Garfagnana) ricorda l’on francese che, però esige il verbo alla terza persona singolare, mentre, come si è visto, il vernacolo della Garfagnana lo coniuga anche al plur. (andommo nella selva e si trovò dei fungi, ma anche andommo nella selva e si trovonno dei fungi).