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SI’
particella avv.
Così è, certamente. Nel dialetto garf.è tipico l’utilizzo di questa particella con funzione rafforzativa del dialogo (“Ma ’un mi di’ una cosa cusì!” “E te la dico, sì”!;“Ho trovo un bel po’ di fungi: saranno stati, sì, almeno un par di chili!”). (Pennacchi, Cacciatori d’oggi, 34: “Entronno du’ signori, senza cani / cun in mano una filza di fagiani / che saran stati, sì, mezza duzzina”). Analogo valore, ovviamente di senso contrario ha, in determinati casi, l’avverbio no (allora, ’un ci vai propio a quella festa? E nun ci vado, no!) (ved. supra no). Passerini Tosi, 142 fa derivare questo vocabolo (definito parola, con valore avverbiale, olofrastica – cioè corrispondente ad un’intera frase –) dal lat. sic.
