Dizionario garfagnino

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SÉGURA (SÍGURA)

s.f.

Scure, arnese del contadino, costituito da una lama trapezoidale tagliente, assicurata ad un robusto manico, che serve a spaccare legna, abbattere alberi e simili; diverge dalla ‘accetta’ che, pur avendo la stessa forma, è più piccola (ved. voce seguente). L’accentatura del vocabolo ci è stata precisata da Giamberto Giorgi Mariani. Secondo Franco Micchi memoria storica del paese di Sassi, l’accento cadrebbe invece nella seconda sillaba (segùra).Dal lat. securem acc. di securis‘scure’; il vocabolo, a parte il mutamento della . in . (cfr. supra segondo) ha conservato, più della lingua italiana, la prova della sua origine latina.