Dizionario garfagnino

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SCÒMMIO

s. m.

Escomio, licenza, disdetta. La parola costituisce un’ulteriore prova di come il dialetto sovente faccia propri termini e vocaboli dotti, tipici di arti e mestieri particolari, storpiandone, in alcuni casi, la dizione, ma conservandone il significato. Lo scommio era propriamente il licenziamento dei contadini dai terreni agricoli (fatto che avveniva di norma per San Martino), attività che nell’italiano burocratico-giuridico si dice ‘escomio’. Metaplasmo da ‘escomio’, derivato dal lat. volg. excommea(t)us, per il class commeatus, ‘congedo’ (Passerini Tosi, 537).