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SCANCELLA’
trans.
Coniugato come ama’. Cancellare, eliminare uno scritto o un disegno. Metaplasmo o variante di cancella’ ‘cancellare’, assai comune anche in altri dialetti italiani (Valiensi, Il mi’ inverno, 58: “… finché scancellerà tutta la neve”; ancora Valiensi, Ma ritornò la pace?, 100: “(il cannone)… scancellò, drento‘l bosco, mille odori”. Dal lat. cancellare ‘coprire con trattini disposti come sbarre di un cancello’ (Passerini Tosi, 232) con l’aggiunta di una ‘s‘ da un ex intens.
