Torna indietro
RÚMME
s.m.
Rum, acquavite di canna da zucchero. È comune che il dialetto garf. (come il toscano in generale) quando mutua parole straniere terminanti per consonante, raddoppi quest’ultima e vi aggiunga una . finale (tramme, autobusse ecc.) in funzione eufonica. Palazzi, 1031 lo dice derivato da una voce inglese; Battaglia, XVII, 241 è più preciso e, nel confermare la derivazione dall’inglese, aggiunge: “abbreviazione di rumbuillon ‘tumulto’ parola di probabile origine onomatopeica, sorta nel linguaggio dei piantatori di canna da zucchero in quanto provocava gazzarre fra coloro che ne abusavano”.