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ROSÚME
s.m.
L’avanzo del fieno, ma anche di legna, bucce e altro. A volte il vocabolo assume il significato generico di ‘immondizia’. Nel linguaggio dialettale ricorre anche la variante rusume. Battaglia, XVII, 124 richiama roso part. pass. di rodere, ‘mangiato, consumato, rovinato fino all’osso’.
