Dizionario garfagnino

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RÀNCICO

agg.

Guasto, rancido, disgustoso. Il termine è utilizzato per indicare il gusto sgradevole acquistato da alcune sostanze grasse (specialmente burro, olio, formaggio) che, a causa di una sopravvenuta ossidazione, hanno subito un’alterazione cui ha fatto seguito un sapore acre e nauseante. Variante di ‘rancido’, derivato dal lat. rancidus ‘rancido, putrefatto, putrido’ (Campanini-Carboni, 586).