Dizionario garfagnino

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PRIGIÓN

s.f.

Prigione, carcere, luogo in cui è rinchiuso chi viene privato della libertà a causa della commissione di un reato. Comunemente si sente dire come sinonimo di galera, anche se quest’ultimo termine conserva a volte un significato più pesante, legato alla sua derivazione (da ‘galea’, nave in cui i condannati scontavano la pena del remo); il condannato alla ‘galea’, il ‘galeotto’ appare dunque versare in una condizione deteriore rispetto al semplice ‘prigioniero’. Di tale distinzione, ormai scomparsa nel linguaggio comune, sia italiano che dialettale, si trova traccia ancora in alcune composizioni popolari che affondano le loro radici nella tradizione, come le filastrocche per bambini. Se prendiamo, ad esempio, Din Don, le campane di Castiglion sentiamo raccontare di Pietrosacco che, mandato in prigione perché intendeva sostenere le sue ragioni, passò da lì “in galera per cagión della mogliera”. Dal lat. prehensio‘cattura, diritto di catturare’ (Castiglioni-Mariotti, 1148).