Dizionario garfagnino

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POPO’ (UN)

avv.

Una certa quantità, un poco o anche un certo tempo. Pennacchi dedica a questa espressione addirittura una sua poesia, intitolata appunto Il Togno e il popo’, 47. Anche Bonini (Tempo passato, 20; Un fil di speranza, 32; Mia credici, 36) fa largo uso di questo vocabolo, chiaramente iterat. di po’ (‘poco’) (mi son fermo a chiacchiera’ un popo’). L’espressione si ritrova anche nelle poesie di Santini, I pionieri, 71, Carlin e il miccio, 41 ove incontriamo anche la variante poponin; sono usatissime pure le forme dimin. popuin, pupuin (ved. infra). La grafia riportata è quella adottata dagli autori consultati. A noi sembrerebbe corretta anche – se non maggiormente – la forma po’ po’.