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POMPADÚR
s.f.
La professoressa Ginevra Moni Rubini ci ha messo al corrente che con tale grazioso nome viene identificato, nella zona di Molazzana, il Calicanto (calycanthus floridus), pianta dai grandi fiori rossi odorosi, introdotta dall’America del Nord nel 1726. Pur senza disporre di prove, riteniamo che il termine dialettale (che abbiamo scritto così come si pronuncia, anziché nella forma francese corretta Pompadour, perché forse così verrebbe scritto, se esistesse una codificazione del vernacolo garfagnino) sia da ricollegare al fatto che la marchesa di Pompadour (1721-1764) favorita del re Luigi XV, costituì – e forse ancor oggi costituisce, nell’immaginario collettivo – un simbolo di bellezza, grazia ed eleganza, qualità tutte ben presenti nel fiore del calicanto.
