Dizionario garfagnino

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PADÚLE

s.m.

Raccolta di acqua stagnante non troppo estesa, né troppo profonda. Frequentissima metatesi toscana del vocabolo italiano ‘palude’ dal quale diverge non solo perché ha cambiato genere, ma anche perché ‘palude’ (almeno concettualmente, perché oggi i due vocaboli sono equivalenti) è una raccolta di acqua stagnante di dimensioni e profondità maggiori del padule.Dal lat. paludem, accus. di palus ‘acqua stagnante, pantano’ (D’Arbela, Annaratone, Cammelli, 784).