Dizionario garfagnino

Torna indietro

MARMÒTTO

s.m.

Persona melensa, sciocca ovvero addormentata, goffa o stanca e affaticata, ma anche individuo spaesato, colto di sorpresa. Fanfani, 548 dà la definizione di “uomo tardo e da nulla”. È frequente anche l’accezione di ‘bambino’, come variante di ‘marmocchio’. Nel primo significato il vocabolo ricorre sovente nelle poesie di Pennacchi (Mezzo sogno di una notte di Capodanno, 19; Il Togno e il popò, 47; Risposta a un poveromo, 78). Se non è una ‘mascolinizzazione’ da marmotta (ved. supra) potrebbe derivare forse dal franc. marmot ‘fantoccio’ (così Mestica, 918).