Torna indietro
MANAFRÉGOLI
s.m. plur.
Vivanda a base di farina di neccio. Si prepara facendo bollire l’acqua nel paiolo, aggiungendo la farina e mescolando in continuazione così da ottenere un impasto molto tenero. Dopo circa mezz’ora si serve a cucchiaiate in una scodella, condita a piacere con latte, ricotta o panna liquida (cfr. A. Gallesi. 11). Il piatto può essere gustato caldo o freddo, secondo i gusti. Gian Mirola, 15 impiega la variante manafreguli. Non è stata reperita un’attendibile derivazione etimologica.