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LÀBBRO
s.m.
Ognuna delle due parti carnose che circoscrivono la bocca: la particolarità del dialetto garf. è nel plurale, sempre labbri, tanto se riferito a cose come a persone (Bonini, 2 Novembre, 96: “mia propiostricca’ i labbri”). Più squisitamente locale e assai frequente, almeno in passato, la variante lapro, il cui plurale è, ovviamente, lapri.Etimologicamente derivato dal lat. labrum ‘labbro’ che al plurale fa labraper cui, in questo caso, la dizione dialettale non è dovuta (come avviene molte altre volte) a conservazione di una voce antica, direttamente derivata dalla lingua di Roma. Mestica, 841 precisa che labrum (o labium) deriva a sua volta da lambere ‘lambire’.