Dizionario garfagnino

Torna indietro

ISCALDÍN

s.m.

Scaldino. Arnese utilizzato (in varie forme, fogge e misure) per riscaldare cose ed ambienti (particolarmente il letto) ed anche la persona e le sue membra. Propriamente è costi-tuito da un recipiente di alluminio, ferro o rame ove si ponevano le braci, coperte da uno strato di cenere, per riscaldarsi le mani o appoggiarvi i piedi (ved. supra gegia), ovvero per riscaldare il letto, infilandolo sotto le lenzuola dopo averlo adeguatamente protetto all’interno di un’ampia armatura (ved. infra prete) allo scopo di evitare incendi. Evidente la radice di ‘scaldare, rendere caldo’ e questo dal lat. caldus, sincope di calidus‘caldo’ (Mestica, 244).