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IMMORCATÚRA
s.f.
L’attività e l’effetto dell’immorca’, consistente nel rivestire di una sostanza oleosa (ved. infra morca) o untuosa il formaggio per preservarlo dall’aggressione del pedicello (ved. infra). Il Valiensi, che utilizza questo vocabolo nella poesia Il cagio, 114, precisa che l’immorcatura si effettuava cospargendo la forma di strutto di maiale e cenere (“Po’, per fargli vinì la grosta dura / perché fosse da scudo al piricello, / gli davin con lo strutto di porcello / e cendora ’na bella immorcatura”). Per l’etimologia ved. infra morca.