Dizionario garfagnino

Torna indietro

GUÀZZA

s.f.

Rugiada, ma nell’accezione di fenomeno particolarmente intenso che bagna quasi come pioggia; ‘rugiada copiosa’, precisa Fanfani, 421 (Valiensi, Temporale, 60: “Il sole nun s’è levo stamattina / c’è la guazza sugli alberi e su’ sassi”). Etimologicamente presenta la radice di ‘guado’ dal lat. vadere ‘camminare, passare, attraversare’, specie di un corso d’acqua. Battaglia VII, 146 definisce il vocabolo termine settentrionale derivato da guazzo e questo da aquatio ‘acquazzone’.