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GRÉPPIA
s.f.
Letteralmente la rastrelliera che è posta sopra la mangiatoia, ma comunemente si usa ad indicare la stessa mangiatoia per le bestie (Mestica, 703; conf. Battaglia, VII, 35). La parola non è propriamente tipica del vernacolo garfagnino, tuttavia in esso, a differenza di quanto accade nella lingua italiana, è più frequente di ‘mangiatoia’ (Pennacchi, Il miccio e il cunijoro, 25: “In d’una stallettina, fori Roma, / stava ligato un miccettin da soma / che frugava la greppia per truva’ / qualcosa, che nun c’era, da mangià”). Etimologicamente è da ricondurre al germ. krippa (Devoto-Oli, 1048).
