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GRÀTTOLA
s.f.
Grattugia. Come grattacagio(ved. voce precedente), anche se quest’ultimo vocabolo sembrerebbe far riferimento allo strumento usato per grattugiare solo il formaggio e non anche il pane ed altre cose; in realtà non è così perché, da sempre, i due termini sono sinonimi in tutto e per tutto. Cfr. anche supra cagiaiola, con il medesimo significato. Passerini Tosi, 635 riconduce la parola italiana ‘grattare’, base del vocabolo garfagnino, al provenz. gratar, e così pure Devoto-Oli, 1064. Il Diz. Etimol. Rusconi,452 concorda, aggiungendo che gratar discende dal franco kratton; Mestica, 699 richiama il ted. kratzen; non intendiamo contestare chi ne sa più di noi, ma ci pare che si possa avanzare anche l’ipotesi di un’origine onomatopeica del vocabolo.
