Torna indietro
FIÈRO
agg.
Più che orgoglioso, dignitoso, è tipico nel significato di ‘sano, robusto, forte’ (Bonini, El contadin del curato, 46: “Le pecore enno fiere”; sempre Bonini, Cumprimenti, 86: “…E i tui di casa / en fieri e svelti come capitani?”). Anche Nieri, 76 riporta il vocabolo nel predetto significato: “mi pa’ passò l’ottantina ed era fiero insino all’ultimo”. Dal lat. ferus ‘coraggioso, indomito’, oltre che ‘selvaggio, aggressivo’.