Dizionario garfagnino

Torna indietro

FALÀSCO

s.m.

Erba palustre con foglie strette, lunghe e resistenti. È uno dei numerosi giunchi usati per materiale d’intreccio e, in specie, per rivestire le seggiole in luogo della paglia. “Le foglie vengono dapprima inumidite per renderle più malleabili, poi torte insieme aggiungendosene via via delle nuove senza che abbia a verificarsi una interruzione di continuità, in maniera tale da creare un cordoncino con cui viene rivestito tutto il sedile che sembra esser formato da un’unica e continua corda di falasco, risultando liscio a vedersi e comodo a sedersi” (Gherardi, 227). Battaglia, V, 581 lo definisce di etimo incerto; forse residuo mediterraneo.