Dizionario garfagnino

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ELZA’

trans.

Coniugato come ama’. Alzare, sollevare, levare in alto; aumentare (ad es. con riferimento al tono di voce); sopraelevare (di costruzioni). Anche se si sente adoperare, non è frequente la forma rifless. elzassi, nel senso di ‘alzarsi, levarsi, mettersi in piedi’, per la quale ipotesi il dialetto garf. preferisce levassi (stamani mi son levo – non mi son elzoalle sei). Da sottolineare la locuz. idiom. garf. elza’ da cape che, al negativo (’un elza’ da cape), allude ad una cosa insignificante, anonima, che non modifica la situazione o i termini della vicenda (questa ministrina ’un t’elza gnanco da cape, per significare che non è per nulla nutriente, che non dà nessun apporto energetico). Questo singolare modo di dire – sempre più raro da ascoltarsi nella parlata della gente – è menzionato dal maestro Poli nella sua raccolta di vocaboli del dialetto locale. Dal lat. altius comparat. di altus ‘più alto’ (Mestica, 64).