Dizionario garfagnino

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DIRAZZA’

intrans.

Coniugato come ama’. Perdere i caratteri della propria razza, in senso migliorativo, peggiorativo o anche come semplice constatazione (la mi cagna ha fatto sei canini: quattro enno uguali a le’.du’ han dirazzato). Da dis con valore privativo e razza che Palazzi (953) fa derivare dal lat. ratio; Passerini Tosi, 1232 e Devoto-Oli, 1887 dal franc. ant. Haraz ‘allevamento di cavalli’; Mestica, 1360 dal lat. radius ‘raggio’ da cui radiare ovvero dal germ. reiza ‘linea’. Nel Diz. Etimol. Rusconi, 824 è contenuta una completa analisi della parola e del concetto di razza, cui si rimanda.