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DESCHÉTTO
s.m.
Tommaso Teora segnala questo vocabolo che definisce come “una specie di tavolo dove il calzolaio teneva tutta la sua attrezzatura e appoggiava i ferri del mestiere mentre lavorava”. ‘Desco’ di cui il presente vocabolo è semplice dimin., è parola italiana, presente in tutti i Dizionari della nostra lingua, ma è voce abbastanza rara appartenente al lessico delle persone fornite di una certa qual cultura. Riprova del fatto, già sottolineato, che il dialetto garf. ha mantenuto termini che il comune linguaggio italiano ha quasi del tutto dimenticato, almeno tra le persone non particolarmente erudite.Da desco, ‘tavolo’ (anche ‘da lavoro’), derivato dal latino discus e questo dal gr. dìskos ‘vassoio tondo’ (Diz. Etimol. Rusconi, 299).
