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CARNOCCHIÀLE
s.m.
Il termine è utilizzato, seppur raramente, per indicare lo strumento che consente di avvicinare le immagini, il cannocchiale ; questo attrezzo risulta composto da un tubo allungabile o accorciabile, con lenti all’interno ed alle estremità. Concettualmente è dunque diverso dal ‘binocolo’, formato da due cannocchiali gemelli per poter guardare con entramni gli occhi contemporaneamente. Nel dialetto garf. non si conosce però la voce ‘binocolo’ per cui carnocchiale si utilizza per entrabi gli oggetti.Il vocabolo deriva dall’unione di canna ‘tubo’, con occhiale, dunque ‘occhiale allungato’ (Devoto-Oli, 378).
