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CARÉTTO
s.m.
Normalmente usato nel senso di ‘carretto, carriola, rudimentale mezzo di trasporto dotato di ruote e sponde ai lati, impiegato per il trasporto di materiali e cose di vario genere. Nella zona di Vagli il vocabolo indica una specie di veicolo a quattro ruote, sagomato a somiglianza di una automobile sportiva e senza freni, sulla quale alcuni giovani ardimentosi (e un po’ incoscienti) ingaggiavano appassionanti gare in discesa lungo le tortuose vie del paese in occasione del “Palio dei caretti”.Dal lat. carrus. Il Diz. Etimol. Rusconi, 193 precisa che la voce lat. sarebbe currus‘cocchio’ con due ruote, mentre carrus (che identificava il carro a quattro ruote deriverebbe da una voce gall.).
