Dizionario garfagnino

Torna indietro

CANNÍCCIO

s.m.

Graticcio di canne o rami tenuto insieme con corde o con vimini, usato per coprire travi e travicelli di un soffitto, ovvero per porre ad asciugare l’uva, le castagne o altra frutta e, un tempo, per l’allevamento dei bachi da seta. In particolare il termine identifica il graticcio, che divide in due piani il metato (ved. infra), formato da tanti pali di castagno sbucciati, posti uno vicino all’altro (in maniera tale da lasciar passare il fumo e il calore, provenienti dal basso) poggianti su robuste travi, su cui verranno poste a seccare le castagne (“Prodotti agricoli e cicli produttivi”, 120).