Torna indietro
BOTTÉGA
s.f.
Osteria, spaccio di generi alimentari. Nel racconto Quella che non voleva lavora’–registrato da Venturelli, 190 sgg. –’il vocabolo ha il senso di ‘osteria’, come ci fa sapere lo stesso Venturelli nel Glossario, 268. Ora, è vero che la narratrice è di Limano, frazione di Bagni a Lucca (dunque zona fuori dalla Garfagnana), ma è anche vero che nel dialetto garf. con questa parola si allude per antonomasia proprio al bar, all’osteria (e tutt’al più ai negozi di commestibili).Dal greco apothéke‘deposito’ (Devoto-Oli. 309).