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BÒCCIA
s.m.
Ragazzo che aiuta i muratori e i manovali, apprendista. Con tale significato il termine è segnalato dal maestro Poli nella sua raccolta di parole garfagnine. Ribadita la limitatezza delle nostre conoscenze, ci pare che il vocabolo non possa dirsi originario ed esclusivo della Garfagnana, ma sia stato piuttosto accolto nel dialetto garf. da altre zone.Riconducibile etimologicamente a ‘bocia’, termine del dialetto veneto, con il significato di ‘ragazzo, giovane recluta, ‘mozzo’ (dal franc. ant. boche, Battaglia; II, 286, Devoto-Oli, 298, con interessante interpretazione, propendono per una derivazione da boccia ‘testa’ per le teste rasate in passato delle reclute e dei ragazzi).