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BAZZICA’
trans. e intrans.
Coniugato come i verbi in ca’. Frequentare, recarsi in un luogo con una certa frequenza ed anche incontrare, ritrovarsi con determinate persone (quel tale bazzica le selve in cerca di fungi; è inutile bazzica’ gli esperti del totocalcio, se poi ’un giochi la schedina!). A volte sottende un significato di svago o di mero divertimento, altre un certo qual senso dispregiativo, come allorché lo si usa per indicare la frequentazione di persone o di ambienti non del tutto raccomandabili. Mestica, 186 acutamente osserva che, per quanto il verbo implichi di suo una frequenza di azioni ripetitive, viene spesso accompagnato da avverbi che ne rafforzano o attenuano la portata, come ‘molto’, ‘spesso’, ‘poco’, ‘di rado’, ‘a volte’, ‘sempre’ (Bonini, La muntatella, 31: “Fin da ragazzo l’ho sempre bazzicata / quella strada rampita ed infangata...”).L’etimologia è incerta (in questo senso Battaglia II, 130, che la qualifica ‘voce di area settentrionale e toscana’); per Borgonovo-Torelli, 49) si tratta di vocabolo dall’etimo sconosciuto. Devoto-Oli, 262 propongono invece una derivazione dall’incrocio di battere con bazza. Il Diz. Etimol. Rusconi, 126 parla di derivazione da ‘bazza’, ‘colpo fortunato’ o anche ‘nome del mazzo di carte vinte all’avversario (nel gioco detto ‘bazzica’)’.