Nelle sere d’inverno trascorse a veglio davanti al fuoco del camino erano i racconti, le storie e le leggende a farla da padrone. Grandi e piccoli si ritrovavano per ascoltare, affascinati, narratori, più o meno anziani, dalle cui parole prendevano forma, nell’immaginazione, creature e vicende fantastiche che andavano a costituire l’immaginario della Garfagnana. Per evitare che questo patrimonio orale venga meno definitivamente, la Comunità Montana, il Centro di Documentazione della Tradizione Orale di Piazza al Serchio e l’Amministrazione di Minucciano, hanno promosso la realizzazione di questo volume. Il testo nasce dalle penne di ben cinque autori diversi, ognuno con i suoi metodi e i suoi tempi, ed è per questo che la sua genesi è ormai decennale. Il testo ne esce, effettivamente, diviso in parti, ma, nonostante l’eterogeneità di autori e metodi, presenta una sua forte unità: il cuore sono le attestazioni poste nella seconda parte, ma che non possono essere capite senza la lettura, l’interpretazione, la collocazione in un contesto geografico, culturale e linguistico ampio, che è descritto nella prima parte.
Il volume non costituisce soltanto un contributo essenziale alla salvaguardia del patrimonio di tradizioni della Garfagnana, ma anche una traccia per valorizzare il territorio in chiave turistico-culturale, acquisendo consapevolezza dal fatto che l’immaginario sta dentro al paesaggio e che parlare di certi posti comporta, per chi ci è nato, evocare automaticamente figure e vicende fantastiche che lì sono state ambientate. Un lavoro dall’alto valore scientifico oltre che dal profondo valore simbolico, che troverà ulteriori sbocchi grazie alle sinergie con Associazioni ed Amministrazioni Comunali