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STINTÍGNO
s.m.
L’atto dello stintigna’. L’agitare qualcosa, il muoverlo in qua e in là, per liberarlo e farlo uscire dal suo alloggiamento. In senso traslato ‘fatica, difficoltà precccupata ibdecisione’ Nieri, 224 riporta un esempio, ricorrendo ad una espressione assai simpatica, anche se un poco pomposa e ridondante: “Si dice che i giocatoracci viziati sono allo stintigno, quando stanno giocando, perché tirano le carte adagio, le succhiellano, se le sorbettano”.
