Torna indietro
VITELLÉTTO
s.m.
Vitellino, vitello. Si riporta questo vocabolo – di facile ed immediata comprensione – utilizzato da Valiensi, Il cagio, 113, solo per sottolineare la singolarità del dialetto della Garfagnana che, nei diminutivi e nei vezzeggiativi, spesso si distacca dall’italiano, a volte impiegando la desinenza -etto quando la nostra lingua nazionale preferisce -ino (oltre a vitelletto al posto dell’italiano ‘vitellino’, cfr. supra gattetto in luogo di gattino,canetto per cagnolino ecc.), ovvero facendo l’esatto contrario (bimbin al posto dell’italiano ‘bimbetto). ‘Vitello’, da cui vitelletto, è dal lat. titulus (Passerini Tosi, 1691).