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TRABÍCCOLO
s.m.
Scaldino, prete (ved. supra). In questo senso lo menziona Zucchi, 15. La parola serve anche per indicare uno scaldino, diverso dal prete, fatto con fasci di corteccia di castagno dalla forma di una campana, di un cono, all’interno del quale si poneva il recipiente con le braci. In alcune località tale attrezzo, dalla forma che ricordava le grandi sottane delle suore, veniva detto monaca (ved. supra monaca 2).Dal lat. volg. trabiculum per il class. trabicula dimin. di trabs ‘trave’ (Battaglia, XXI, 102).
