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SFA’
trans.
Coniugato come fa’ (ved. supra), del quale è un composto. Per quanto correttamente da impiegare aggiungendo la . alle varie forme del verbo fa’, il dialetto della Garfagnana (come anche, non di rado, la comune parlata popolare italiana) contrae tale verbo. Potremo così sentire (a volte anche con maggior frequenza della dizione corretta): tu disfi, noi disfiam; io disfavo, tu disfavi..; io disfai (disfei).... Distruggere qualcosa di già fatto, ma anche, più genericamente, ‘guastare, scomporre, abbattere’. Risulta dall’unione della . (derivata da un ex privativo) e dal verbo facere.