Dizionario garfagnino

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SEROTÍN

s.m.

Nel dialetto di Chiozza questo vocabolo – che di norma ha una portata diversa (ved. serotino) – assume il significato di ‘autunno, periodo autunnale’ ed allude in particolare al tempo in cui si raccolgono le castagne. Il signor Sisto Bertacchi ci ha fatto conoscere un altro impiego della parola: serotin, ci spiega, indica l’ultimo periodo dell’anno agrario, dalla Madonna del Rosario (7 ottobre) a S. Andrea (30 novembre), periodo di lavoro senza tregua né feste: si dovevano infatti raccogliere le mele e le castagne, fonte principale di sostentamento. Sinonimo, per questo, di ‘lavoro duro e faticoso’. (È un serotin! o, come dicevano gli emigranti in Inghilterra: “Qui, in Inghilterra è sempre serotin!”). Per l’etimologia cfr. la voce successiva.