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SEGNATÓRE
s.m.
Persona ritenuta in possesso di particolari poteri che gli consentivano di segna’ le persone (ed anche le bestie) affette da alcune malattie o affezioni, naturali o procurate, al fine di farle guarire. Segnatori . leggiamo nel volume, di Lorenza Rossi, 96 sgg. (che richiama anche uno scritto del Grillorosso apparso su “La Garfagnana-Sentinella Apuana” del 10 luglio 1930) . si nasceva e non si diventava; condizioni favorevoli per poter essere un segnatore erano quelle “d’esser venuto al mondo il giorno di Natale o nella notte di S. Giovanni; d’esser il settimo maschio dopo altri precedenti sei, nati dalla stessa donna e senza che tra l’uno e l’altro fossero state generate delle femmine; d’essere nato settimino”.
