Dizionario garfagnino

Ribalta, asse o sportello orizzontale di legno che si può alzare o abbassare. Ribalza è il coperchio della madia o del casson (ved. supra per entrambi i vocaboli), come pure la tavola imperniata sulle assi del pavimento/soffitto con l’assito in legno per coprire la luce della scala che, nelle case di un tempo, immetteva dal piano inferiore a quello superiore (viceversa). Lenzi − che nella sua tesi di laurea menziona la variante rivalza − parla di “chiusura mobile a cerniera, situata sul pavimento, per lo più in un angolo della cucina, per nascondere le scale che portano ai fondi”. (Pennacchi, Il sogno in del carvato, 63: “Ci mettevimo accanto cun la banca / nel canton, propio incima alla ribalza”). Fanfani, 770 riporta ribalta. Probabile derivazione da ‘ribaltare’ a sua volta dal lat. volvere ‘girare’ incrociato con ‘balza’ (Diz. Etimol. Rusconi, 837).