Torna indietro
PACHIUCCHIÓN
s.m.
Pasticcione, confusionario, disordinato. La parola che nel linguaggio parlato è pronunciata a volte con la prima c raddoppiata, è inclusa dal giornale “La Garfagnana” tra i termini del dialetto locale. Il termine si ricollega, come altri precedenti, con la medesima radice, al piemontese pacchiuco o, più verosimilmente, all’emiliano paciugo, entrambi con significato primario di ‘fango, mota’ (collegati a paccara, Battaglia, XII, 317). L’espressione emiliana si è poi estesa a significare un gelato di vari gusti e con ulteriore estensione una cosa simpatica, tipo un giocattolo, semplice, ma gradevole ed, anche un bambino piccolo.