Dizionario garfagnino

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ODÓRE

s.m.

Non solo profumo, sensazione percepita dall’olfatto, ma, in specie, le erbe aromatiche impiegate nel cucinare i cibi e per insaporire le vivande (quali rosmarino, sedano, carota, salvia, timo, maggiorana, prezzemolo, aglio, cipolla, ecc.). In questo ultimo significato il vocabolo è più usato al plur. j’odori (ved. supra infarinata). Nello stesso senso si può sentir erbi o erbucci (ved. supra). Dal lat. odore questo da un più ant. odos ‘odore’ (Diz. Etimol. Rusconi, 691).