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NÓVA
agg. e s.f.
Nuova (di cosa). Novità, notizia (Bonini, Ma el male, Dio bonino, chi lo manda?, 56: “Restai cusì contento e soddisfatto di questa bella nova”). Interessante è anche l’impiego di questo vocabolo – con sottinteso ‘cosa’, ‘notizia’ – specialmente nelle frasi esclamative (Nova!; è’nova!; nova questa!) in genere con valore antifrastico, opposto al suo normale significato, dunque facendo riferimento ad un’informazione risaputa, già conosciuta, ad un fatto che accade regolarmente’. Evidente la derivazione dal lat. novus ‘nuovo’.
