Torna indietro
MI’ ÒMO (MIÒMO)
s.m.
Fratello, marito. Poiché non esiste una grammatica del dialetto garf. né un vocabolario, per così dire, ufficiale, è dubbio se si debbano scrivere due parole (mi’e omo) o una sola. Forse è preferibile la prima ipotesi e così la pensa Bonini (I becuri, 34). Comunque da notare è che mi’ omo (o miomo) è normalmente il fratello. Solo se a parlare è una donna maritata, il mi’ omo può esser anche lo sposo. Chiara la derivazione dalle parole lat. meus ‘mio’ e homo ‘uomo’.