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I 1
Vocale
nona lettera dell’alfabeto italiano. Nieri, 95 fa una lunga ed interessante disquisizione sulla i prostetica (cioè anteposta al vocabolo)osservando come “davanti a parole comincianti per ‘s’ impura, è usata quasi costantemente dal nostro popolo, massime dai contadini, anche quando la parola è la prima del periodo e pure quando precede vocali (Istà fermo!; che faceva? Isfaceva la calcina)”. Nel dialetto garf. parlato (e, per la verità, anche negli scritti degli autori dialettali), la i prostetica è presente (istesso, iscemo, ischerzo ecc), ma non costituisce una regola assoluta (sposo, spumante, ad esempio, pur iniziando con ‘s’ impura, di norma non la assumono), come dalle parole Nieri pare sia nel dialetto lucchese. Va anche osservato che a volte, specialmente davanti a gn, avvenga il fenomeno inverso e la i, presente originariamente e tuttora in italiano, scompaia; ecco allora ’gnorante,’gnoranza,’gnitanto ecc.