Dizionario garfagnino

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GIOVANNÍN (GIUVANNÍN)

s.m.

È termine scherzoso con il quale si indica il verme che può trovarsi all’interno della frutta, in particolare delle ciliegie che, in passato, quando non esistevano i sistemi, le tecniche e le misure protettive e preventive di oggi, dovevano esser colte e consumate entro il 24 giugno, giorno di S. Giovanni, perché, dopo tale data, solitamente, si sviluppava il baco (il giovannin) al loro interno. Solo per le marasche e per altre rare qualità che non sviluppano il verme, non era necessario preoccuparsi di giovannin. Questo vocabolo, certamente simpatico, finì poi con l’indicare, per estensione, il verme all’interno degli altri frutti e, segnatamente, il baco delle castagne, detto anche giannello, che presenta la stessa etimologia (ved. supra).