Dizionario garfagnino

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GÀPIA

s.f.

Gabbia, arnese per lo più a forma di cubo o parallelepipedo, costituito da listarelle di legno unite con fil di ferro o altro materiale non deteriorabile, usato per tenervi gli uccelli (ed anche altri animali). La lettera . al posto della doppia . italiana, un tempo usuale (rapia, faprica, fepre, per ‘rabbia’, ‘fabbrica’, ‘febbre’), va progressivamente scomparendo (Bonini, Ugello in gapia, 30: “Merlo che canti da matina a sera /mentre stai nella gapia rinserato”). La parola risale al lat. cavea ‘recinto’ (Mestica, 652).