Dizionario garfagnino

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CHIÀMO

s.m.

Chiamata, avviso, voce. Il vocabolo viene usato più frequentemente nei colloqui fra amici per domandare di esser avvisati o per assicurare di non scordare (o far scordare) qualcosa, qualche impegno o avvenimento prossimo venturo (Dimatina prima di sorti’ di casa dammi (ti darò) un chiamo). È utilizzato anche con il significato di ‘richiamo’ (nel gergo della caccia). (Valiensi, Il cacciatore distratto, 62: “Io voglio consigliare il cacciatore che spesso ha nelle nuvole il cervello / di amare il cane ed ancor più l’uccello / che da chiamo gli serve a tutte l’ore”). Il vocabolo è da ricondursi all’italiano ‘chiamare’, ‘chiamata’, a sua volta derivato dal verbo lat. clamare ‘gridare’.