Dizionario garfagnino

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CHE

pron. (interr., esclamat., indef., rel.) e congiunz.

Comunissimo e di uso estremamente vasto. Il quale, la quale. Come interr. ed esclamat. (solo singolare) vale ‘che cosa? (!), quale cosa? (!)’ (che fai? che dici?; sapessi che m’è successo!). Come pron. indef. indica un qualcosa di indeterminato (’un so di che parli). Come pron. rel. significa ‘il quale, la quale, i quali, le quali’ riferito a persona o a cose e si usa tanto come soggetto (l’omo che camina è mi’pa’) quanto come complemento oggetto (l’omo che vedi è il mi’ zio). Introduce poi varie proposizioni subordinate, oggettive, soggettive, consecutive, causali, temporali, comparative (per queste sostiene il secondo termine di paragone). Si trova anche usato in varie locuzioni con il significato di ‘quando’ (Arivai che il postale era partito; uscimmo che pioveva; venne che ero svejo). A volte ha il senso del ‘se ipotetico’ (che tu pensi cusì, è sbajato). Per quanto non diverga in nulla dall’italiano ‘che’, se ne è fatto cenno per la estrema frequenza dell’uso anche nel dialetto garf. Dal lat. quid.